Dopo un inizio del mese segnato da temperature insolitamente elevate, l’Italia è stata investita da correnti fredde che hanno riportato il clima a livelli più tipici della primavera avanzata, quando non addirittura del tardo inverno in alcune zone. All’origine di questa anomalia climatica ci sarebbero i movimenti irregolari del Vortice Polare.
Questa configurazione ha permesso a masse d’aria fredda e instabile di scivolare verso il Mediterraneo, bloccando l’azione stabilizzante degli anticicloni. Il risultato? Un maggio piovoso, ventoso e più fresco della norma, con temporali intensi, downburst e grandinate che hanno colpito soprattutto il Nord e le zone interne del Centro Italia.
Negli ultimi giorni, diverse regioni hanno assistito a eventi estremi: forti raffiche di vento e precipitazioni intense hanno causato danni a infrastrutture e agricoltura, con temperature crollate di 10-15°C nel giro di poche ore. Non mancano poi le grandinate, che in alcune aree hanno distrutto coltivazioni già in fase di crescita.
Secondo gli esperti, questa fase instabile potrebbe protrarsi ancora per qualche settimana, con nuovi picchi di maltempo alternati a brevi parentesi soleggiate. Una situazione che mette a dura prova non solo l’agricoltura, ma anche la gestione del territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici estremi.
Mentre l’estate tarda ad affermarsi, gli italiani si trovano a fare i conti con un maggio capriccioso e imprevedibile, che sembra ricordarci ancora una volta quanto il clima stia cambiando. In queste ore una città italiana è stata colpita da un forte e improvviso nubifragio: cosa è successo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.