Il pronto soccorso è il punto di primo intervento, quello in cui corriamo o veniamo trasportati in caso di malori, perché coinvolti in sinistri stradali o in incidenti domestici, sebbene la lista di casi sia molteplice e variegata. Si sa, purtroppo, che specie nei periodi di punta, in estate, durante le festività, la fila è interminabile.
Non è facile fronteggiare le emergenze, offrendo ai pazienti presi in carico le cure tempestive di cui necessitano e il malcontento si fa collettivo perché quando si giunge in un pronto soccorso si sa l’orario d’entrata ma non quello d’uscita, col rischio, peraltro comprovato, che i pazienti fragili o quelli con eventi in corso, possano rimanerci secchi ancora prima di essere visitati.
Gli italiani, da ormai troppo tempo, tempestano i siti che parlano di salute di richieste d’intervento celere, in modo da arginare un fenomeno che, ad oggi, non conosce battute d’arresto: quello della necessità di dover fronteggiare delle emergenze in tempo utile, pena il decesso del paziente. Questo problema va a sommarsi a molti altri.
In primis, in molte regioni mancano i medici dei pronto soccorso e in secundis, sebbene non certo meno importante, le liste d’attesa sono molto più lunghe di quanto ci si aspetti… e sappiamo quanto il fattore temporale sia prezioso per colui o colei che viene trasportato presso un pronto soccorso.
Veniamo a sapere, a mezzo stampa, che è appena nato il pronto soccorso a pagamento ma dove e come funziona? Non ci resta che scoprirlo insieme nella seconda pagina del nostro articolo, essendo la novità davvero molto interessante per tutti coloro che aspettavano da tempo di riceverla.