Le correnti, invisibili a occhio nudo, rappresentano un pericolo non indifferente che è costato la vita a due fratelli nella giornata di ieri pomeriggio, sul litorale di Ponente ad Anzio, in provincia di Roma.
Dalla prima ricostruzione dell’accaduto, due fratelli, un 68enne e un 70enne, si trovavano nello stabilimento balneare Dea Fortuna, frequentato da numerosi bagnanti, quando uno dei due è stato sorpreso da correnti forti che lo hanno trascinato in difficoltà
L’altro fratello, vedendo che stava rischiando la vita, non ha esitato un solo istante a tuffarsi in acqua in suo soccorso ma il destino maledetto ha voluto che venisse risucchiato in una buca nella sabbia.
I bagnini hanno immediatamente lanciato l’allarme e si sono tuffati in mare per provare a sottrarli al decesso e hanno inviato sul posto un elicottero del servizio 118, sotto gli occhi di tantissimi bagnanti, divenuti testimoni oculari di una scena straziante. Purtroppo, nonostante la tempestività e la prontezza dei soccorritori, che hanno provato svariate volte a rianimare i due fratelli, per loro non c’è stato nulla da fare.
Il decesso si è consumato sotto gli occhi di tanta gente. La comunità di Anzio, in lutto per la perdita dei suoi due concittadini, si è stretta attorno allo strazio dei loro familiari. Quanto accaduto è l’ennesimo invito a riflettere sulla necessità di una corretta informazione, volta a conoscere i rischi del mare . Va sempre mantenuta alta l’attenzione, pur trovandosi in luoghi frequentati e sorvegliati. Il mare , pur avendo tantissimi pregi, non va mai sottovalutato, sottendendo pericoli che, come in questo caso, possono costare caro prezzo. Non ci sono parole, solo tantissima amarezza. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari.