Italia, disposta la "Zona infetta": ecco cosa sta succedendo

Purtroppo in una zona d'Italia si sta verificando una situazione al limite, ci sono rischi. Vediamo che cosa sta succedendo e dove. La notizia si è sparsa in tutto il Paese.

Italia, disposta la "Zona infetta": ecco cosa sta succedendo

In questi anni abbiamo imparato a fare i conti, purtroppo, con delle limitazioni alle libertà personali, questo dovuto alla pandemia di Covid-19. Tutti ancora ricordiamo il rigido lockdown del 2020, che ha costretto 65 milioni di abitanti a restare in casa per due mesi e più. Ma adesso tutto questo sta cambiando, questo per via dei vaccini che sono stati messi in commercio in questi ultimi mesi. La pandemia però continua ad esserci e ad essere tenuta sotto controllo in tutto il mondo.

Ma ovviamente non c’è solo la pandemia in questo periodo che sta destando attenzione in Italia, e nel mondo. Si badi ad esempio alla situazione della crisi internazionale che sta travolgendo l’Ucraina, circostanza che sta portando la diplomazia internazionale ad intervenire sempre in maniera più decisa. In queste ore però si è diffusa una notizia che sta destando apprensione soprattutto nella Capitale italiana, Roma appunto. Vediamo di cosa si tratta.

Dichiarata la “zona infetta”

Negli scorsi giorni a Roma è stato individuato il primo caso di peste suina tra i cinghiali. Questi animali, sempre più spesso si avvicinano ed entrano in città, causando non pochi disagi agli abitanti. In alcuni casi gli animali possono anche essere pericolosi. La presenza della malattia ha fatto prendere dei provvedimenti.

Infatti il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha emanato una specifica ordinanza che circoscrive una “zona infetta” che va da Casalotti ai confini con la via Salaria. In quest’area, che sfiora anche il territorio della Città del Vaticano è vietato organizzare pic-nic ed eventi all’aperto.

Con questo provvedimento si vuole provvedere a far sì che in giro per il territorio cittadino non ci siano cinghiali moribondi che poi possano infettarne altri e dare origine quindi ad una epidemia che sarebbe magari difficile poter controllare. Nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli. Fuori dalla zona infetta, poi, è stata individuata una “zona di attenzione” che riguarda tutto il territorio della Asl Roma 1 a ovest del fiume Tevere.

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