I finestrini letteralmente divorati dal fuoco, lo scheletro del mezzo, avvolto dalle fiamme che si sono levate altissime, formando colonne nere nel cielo, è quello che ha caratterizzato un quartiere cittadino italiano quando un autobus Atac è stato distrutto da un rogo, divampato in piazza Diodati, nella zona del Fleming del quartiere romano Tor di Quinto.
Sul posto i vigili del fuoco a bordo dei loro mezzi, i medici del 118 e i poliziotti locali sono sopraggiunti tempestivamente e, per fortuna, nessuno è rimasto coinvolto dalle fiamme.
Il rogo ha danneggiato due auto e bruciato un cartellone pubblicitario nelle vicinanze. Non è la prima volta che tutto questo accade, dal momento che nessuno dimentica l’incendio del bus Atac a largo Telese, danneggiando un palazzo e quello di dieci giorni fa, di un autobus della linea del trasporto periferico.
Alcuni minuti dopo l’incendio, Atac, ha voluto raccontare l’accaduto all’interno di una nota che dice: “Mentre rientrava in rimessa fuori servizio, quindi senza passeggeri a bordo, all’altezza di corso Francia su un bus si è sviluppato un incendio. L’evento non ha avuto alcuna conseguenza per le persone e ha solo interessato il mezzo. Atac ha immediatamente allertato i vigili del fuoco che sono intervenuti. La vettura, un Citelis da 12 metri, era in servizio dal 2013”.
Per fortuna, il rogo divampato nel quartiere romano non ha avuto gravi conseguenze ma non è la prima volta che succede .Al momento non si conosce l’esatta causa dell’accaduto, al vaglio degli inquirenti che dovranno ricostruire dettagliatamente da dove tutto è partito, ai fini dell’attribuzione, se è il caso, di eventuali responsabilità. Senza ombra di dubbio, sono state ore che i residenti non potranno dimenticare facilmente ma tutto si è concluso in modo positivo e questo è quel che conta.