Intelligenza Artificiale su Whatsapp, è allarme: ecco cosa non devi dire mai (1 / 2)

Intelligenza Artificiale su Whatsapp, è allarme: ecco cosa non devi dire mai

L’intelligenza artificiale, ormai, è entrata nella nostra quotidianità. Se la cosa piace a parecchi, appassionati di tecnologia e scienza, ad altri spaventa, specialmente dopo l’introduzione di Meta Ai all’interno della piattaforma di messaggistica istantanea Whatsapp.

Tutti noi la utilizziamo all’ordine del secondo, in quanto veloce, gratuita, accattivante quanto a grafica, interagendo con amici, colleghi di lavoro, familiari etc, in modo molto rapido, rispetto ai vecchi sistemi di messaggistica che annoiano decisamente .

Ogni nuova trovata di Meta divide fortemente la pubblica opinione, specialmente Meta Ai, questo robot digitale che vorrebbe, così si dice, rispondere a domande, fornire suggerimenti e migliorare l’esperienza utente all’interno delle piattaforme di messaggistica.

Meta Ai, questo nuovissimo assistente, basato su modelli avanzati di machine learning (ovvero apprendimento automatico) e intelligenza artificiale generativa, è divisivo e questo è evidente ma quello che stiamo per dirvi è tassativamente da annotare, in quanto risponde alle domande impaurite di milioni di italiani che non hanno accolto di buon grado l’ingresso di Meta Ai nella nostra quotidianità sull’app di messaggistica.

Dal momento che l’ Intelligenza Artificiale è approdata su Whatsapp, ecco cosa non dovete dire mai, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’introduzione dell’assistente  digitale sulla piattaforma di messaggistica sta generando notevole allarme, come avrete modo di constatare continuando a leggere.