In una località italiana la benzina costa 1,3 al litro

Il nostro Paese, così come diverse nazioni in Europa, sta facendo i conti con il caro carburanti, prezzi che ormai sono arrivati alle stelle. Ma se la benzina in tutto lo Stivale cosa oltre 2 euro al litro, non è così in una località nostrana. Ecco dove.

In una località italiana la benzina costa 1,3 al litro

Ormai gli automobilisti stanno facendo i conti con il continuo aumento del prezzo dei carburanti. In questi giorni chi utilizza qualsiasi mezzo a motore che non sia elettrico, si sta accorgendo come il prezzo di benzina e diesel sia aumentato a dismisura. In pochissime settimane la benzina ha superato le due euro al litro, così anche il diesel, che per alcune ore è stato addirittura più caro della stessa benzina. Una situazione che non si era mai verificata. 

La situazione, inutile dirlo, comincia a preoccupare gli italiani, costretti a fare i conti anche con il caro bollette. Per questo diversi automobilisti stanno pensando di ridurre l’utilizzo dei propri veicoli. Il continuo aumento del prezzo del carburante ha anche portato ad una psicosi collettiva, in quanto migliaia di automobilisti si sono riversati presso le stazioni di servizio per fare il pieno e quindi per cercare di non pagare di più, almeno per un certo numero di giorni, il carburante. Ma in una città italiana le cose stanno diversamente. 

Cosa succede a Livigno

Se tutta Italia deve fare i conti con il caro carburante, è bene sapere che proprio al confine tra il nostro Paese e la Svizzera c’è una piccola isola felice in questo senso. Stiamo parlando della cittadina di Livigno, nota localita turistica e sciistica italiana, che gode di un particolare status giuridico e politico.

Livigno si trova infatti in una zona extradoganale, per cui non esistono tasse quali Iva o accise sui carburanti. Questo status particolare, di cui la cittadina gode da sempre, è stato confermato con una legge del 1910. Insomma una zona franca, o quasi, dove grazie alla bassissima tassazione accade qualcosa che non si verifica nel resto del Paese. 

Qui infatti il prezzo dei carburanti, anche in questo periodo di aumenti, è stabile e non ha raggiunto cifre abnormi. Basti pensare che a Livigno la benzina costa 1,36/litro e il diesel 1,25 euro/litro. Ciò sta portando a serie riflessioni anche i gestori delle stazioni di servizio, che chiedono ormai a gran voce al Governo l’eliminazione o la sospensione delle accise sui carburanti.

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