Per il momento è solo un disegno di legge, ma potrebbe cambiare completamente le prospettive pensionistiche degli insegnanti e del personale scolastico.La situazione attualmente è oggetto di studio da parte del Senato.
Il disegno di legge è stato presentato da Carmela Bucalo di Fratelli d’Italia e prevede un forte abbassamento del costo del riscatto della laurea da oltre 6.000 € l’anno a circa 900 €. In questo modo, gli insegnanti potrebbero andare in pensione già a partire dai sessant’anni.
Il disegno di legge nasce da un’iniziativa del sindacato Anief.Che era riuscito a raccogliere 120.000 firme di insegnanti.Attualmente però è ancora troppo presto per sbilanciarsi in quanto la proposta è al vaglio di una commissione permanente.Di Palazzo Madama.E punta a rendere sostenibile il riscatto della laurea e a rivedere un sistema previdenziale che negli ultimi anni ha mostrato di avere delle limitazioni davvero forti.
Sulla base dei dati Inps, riscattare un solo anno di studi universitari, costa 6.076,95 € e questo si traduce nella scoraggiamento di gran parte dei lavoratori scolastici dal voler effettuare il riscatto. Se la proposta di legge dovesse passare, la spesa scenderebbe a poco più di 900 € annui.Tradotta in sintesi, un docente potrebbe riscattare tutto il percorso di laurea magistrale con circa 4.500 €.
Si parla di riscatto agevolato, che potrebbe riguardare circa 1,2 milioni di lavoratori, tra insegnanti, personale amministrativo e ricercatori. Se questo disegno di legge dovesse essere approvato dal Senato, per un uomo basterebbero poco più di 37 anni di contributi, mentre per una donna circa 36 per poter avere accesso alla pensione anticipata. Una notizia, questa, che sta rallegrando i destinatari ma è ancora troppo presto per sbilanciarsi. Si spera che il Senato possa dare il suo ok.