Ilaria Cucchi: “Cospito in carcere mi ha detto di..” (1 / 2)

Ilaria Cucchi: “Cospito in carcere mi ha detto di..”

Le battaglie dell’anarchico Alfredo Cospito contro il carcere duro e l’ergastolo ostativo continuano. Forse a diversi di voi questo nome non ricorda nulla, per cui è doveroso chiarire di chi stiamo parlando.

Alfredo Cospito, classe 1967, accusato di due attentati, è il primo anarchico a finire al 41-bis, misura disposta lo scorso maggio per quattro anni. Redattore del foglio anarchico rivoluzionario Kn03 (la formula chimica del nitrato di potassio, ha creato, con la compagna Anna Beniamino, detenuta nel carcere di Rebibbia, un gruppo che prendeva il nome proprio da quella pubblicazione.

Secondo gli investigatori è considerato uno dei leader della Fai, la Federazione anarchica informale, movimento composto da vari gruppi dediti all’intimidazione armata rivoluzionaria e ritenuto dagli inquirenti un associazione per delinquere con finalità di terrorismo.

Cospito è in carcere già da 10 anni per la gambizzazione, nel 2012, dell’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Mentre era già in carcere, è stato accusato anche di un altro attentato.

Mi riferisco all’attentato del 2006 contro la Scuola carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. All’epoca furono piazzati due ordigni all’interno di due cassonetti all’ingresso dello stabile. Per fortuna non ci furono né morti, né feriti ma fu con condannato all’ergastolo per strage.

Cospito, da tre mesi, è a digiuno. Sta portando avanti uno sciopero della fame e le sue condizioni sono davvero drammatiche. Ieri Ilaria Cucchi è andata a trovarlo e ha fatto il punto del suo quadro clinico.