Il volo da Milano colpito dalla grandine: "Purtroppo i piloti non sono riusciti a deviare in tempo" (2 / 2)

Le grandinate, come quelle in corso sulla nostra Penisola, mettono a dura prova l’incolumità degli edifici ma anche dei passeggeri a bordo dei velivoli, quando le condizioni meteo sono drasticamente avverse. Questo lo ricordano benissimo quelli che viaggiavano sul volo Delta Air Lines Milano-New York , che è stato costretto ad un atterraggio di emergenza a Roma Fiumicino.

Era il 24 luglio 2023 ma, se solo i piloti avessero deviato prima, cosa che non hanno fatto, pur avendo le informazioni necessarie,  sarebbe stato possibile evitare la  grandinata che ha colpito il velivolo poco dopo il decollo e che ha quasi disintegrato il muso dell’aereo.

Questo è il risultato di un’accurata relazione d’inchiesta, formata da 45 pagine, redatta dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv). Il velivolo, un Boeing 767-300 statunitense, alle 12:52 di quel 24 luglio 2023, è decollato da Malpensa con destinazione lo scalo «JFK», con a bordo  226 persone,  più nello specifico  214 passeggeri, 4 piloti, 8 assistenti di volo.

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Il personale ha deciso di decollare, nonostante poco prima, un Airbus di easyJet aveva deciso di rimandare la partenza, per via di un temporale imminente e, nel cuore della perturbazione, erano stati notati grandine e fulmini.

Il volo Delta Air Lines 185 è decollato e, in quel frangente,   il temporale si è intensificato. I chicchi di grandine sono diventati più importanti, raggiungendo i 5 centimetri di diametro,  quindi grossi quanto arance.  La relazione d’inchiesta italiana ha riportato che alle 12:58, il velivolo americano ha incontrato «un intenso fenomeno meteorologico di grandine» che ha causato «numerosi danneggiamenti». Più nello specifico,  la grandinata  ha danneggiato il muso e l’antenna radar che si trovava all’interno, parte delle ali e dei motori, ha bucato uno dei finestrini sul lato del copilota, ammaccato uno stabilizzatore, frantumato alcune luci esterne. L’equipaggio, a quel punto, non potendo continuare il volo,  si è diretto verso Roma Fiumicino per un atterraggio precauzionale, avvenuto alle 13:55 senza ulteriori problemi.