Il timo, un antibiotico naturale usato nell’antichità per il benessere mentale

Molto più di un semplice insaporitore in cucina, il timo in erboristeria è ritenuto un vero e proprio antibiotico naturale e un toccasana per il benessere della psiche.

Pubblicato il 25 febbraio 2023, alle ore 11:37

Il timo, un antibiotico naturale usato nell’antichità per il benessere mentale

Appartenente alla famiglia delle Lamiacee, il timo è sempre stato considerato l’antibiotico naturale della medicina popolare: veniva impiegato per combattere infezioni di gola, bronchi, pelle e per calmare la tosse e i dolori e persino per eliminare i vermi intestinali, al pari dell’aglio, anch’esso un potente antibiotico naturale.

Le proprietà del timo si estendono anche al campo della psiche, in quanto sotto forma di infuso calma l’ansia e risveglia memoria e concentrazione, infatti veniva utilizzato dai filosofi romani che ne prendevano una tazza prima di dedicarsi ai loro studi.

Si ritiene anche che il timo sia una piantina che regala vitalità sessuale; secondo la tradizione chi soffre di impotenza o frigidità deve mangiarne qualche fogliolina ogni giorno a digiuno, l’importante è staccare le foglioline dalla pianta viva. 

Questa pianta è tipica dell’area mediterranea, balcanica e del Caucaso e in Italia cresce tanto al mare quanto in montagna, quindi facilissima da coltivare anche sul proprio balcone.

In cucina viene utilizzato come erba aromatica per i cibi grassi in quanto favorisce la digestione alleviando così vari disturbi addominali quali gonfiori, crampi e batteri intestinali.

Altre sue azioni sono:

  • impedisce la proliferazioni dei batteri nel tratto gastro- intestinale;
  • svolge un’azione antispastica;
  • favorisce l’irrorazione sanguigna;
  • stimola il metabolismo e la produzione di bile;
  • coadiuva la funzionalità epatica e infine aiuta il benessere di naso e gola.

Questa pianta aiuta la mente a scacciare la stanchezza e a combattere l’abbiocco dopo pasto.

Sulla pelle è un ottimo deodorante e disinfetta e calma qualsiasi prurito epidermico e inoltre asciuga l’acne e tonifica il cuoio capelluto; decotti di timo scacciano anche i pidocchi. 

Come usare il timo

  • Durante l’influenza: metti nel diffusore qualche goccia essenziale di timo, per allontanare virus e batteri dall’ambiente.

  • Contro l’alito cattivo: basta masticare qualche fogliolina di timo. Profuma e disinfetta il cavo orale e favorisce la digestione.

  • Per la bellezzadei capelli: 5 cucchiai di foglie di timo in un vasetto più mezzo litro di acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti, filtra e quando è freddo aggiungi 100ml di alcool a 90° e ogni sera applica con un leggero massaggio sulla cute.

  • Per un bagno anti-insonnia e stanchezza: un decotto, con 500 gr di timo in 4 litri di acqua bollente e aggiungilo al bagno.

L’essenza è potentissima e irritante, l’importante è sempre diluirla, mai metterla pura sulla pelle e iniziare sempre a piccoli dosi. 

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Sabrina Forina

Cosa ne pensa l'autore

Sabrina Forina - La natura è un arma potente e ne trova beneficio la nostra salute, per questo motivo è sempre meglio non eccedere nelle dosi, senza la supervisione di un medico, anche se in questo caso il timo è una pianta sicura sia in cucina che nella cura della persona. L'unica attenzione che va fatta è quella del suo impiego sulla pelle sotto forma di olio essenziale, ricordandosi di non usarlo mai puro sulla pelle.

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