Una foto felice, quella di un padre ed una famiglia legati da un rapporto speciale, profondo, complice. Una foto che resterà nei ricordi di un padre, disperato perchè sua figlia Giulia non c’è più. Giulia, purtroppo, ha perso la vita a 22 anni, così come il suo collega ed il paziente che era a bordo dell’ambulanza rimasta coinvolta in un tremendo sinistro sull’A1.
Il mezzo della Misericordia di Terranuova, è stato raggiunto da un tir che, piombandogli addosso, ha determinato uno schianto, finito con l’occupare le testate di cronaca nazionali, tra lo sconcerto di milioni di italiani.
Il bilancio è stato pesantissimo, in quanto, oltre alla ragazza, originaria di Loro Ciuffena, in provincia di Arezzo, è deceduto il confratello Gianni Trappolini e Franco Lovari, il paziente che stavano trasportando all’ospedale della Gruccia.
Tra lo sconcerto e l’incredulità la sua comunità, i suoi colleghi, gli amici e tutti coloro che hanno appreso la notizia, si stanno stringendo attorno alla sua famiglia, in attesa che si faccia chiarezza sulla dinamica dello schianto che ha comportato il trapasso dei tre.
Daniele Santoni, 57 anni, padre di Giulia, volontaria che ha perso la vita sull’A1, ha affidato alla stampa il commovente ricordo di sua figlia e le sue parole sono un colpo al cuore per noi tutti. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere Fiorentino, nella pagina successiva del nostro articolo.