Il piccolo Mauro, 12 anni, non ce l’ha fatta: è morto mentre stava giocando con gli amici

Purtroppo una terribile tragedia si è verificata in queste ore, la notizia è stata battuta dai più importanti organi di informazione. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Il piccolo Mauro, 12 anni, non ce l’ha fatta: è morto mentre stava giocando con gli amici

Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di episodi che stanno facendo discutere molto la pubblica opinione. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano.

Quella che vi stiamo per raccontare è una vicenda accaduta in una comunità italiana, un dramma che ha sconvolto tutti e che è avvenuto dinanzi a decine e decine di persone. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Vediamo quindi nel dettaglio che cosa è avvenuto, la notizia è stata riportata dai maggiori giornali nazionali.

Il piccolo Mauro morto a 12 anni

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale nella giornata del 7 novembre si sono svolti a Benevento i funerali del 12enne Mauro, il giovane rugbista che il 9 ottobre scorso si era sentito male nell’ultima partita di rugby del Memorial Franco Ascantini all’impianto “Alfredo Dell’Oste” per la categoria Under 13.

Il giovanissimo si era accasciato a terra davanti a tutti a causa di un malore improvviso. Immediatamente erano scattati i soccorsi: il ragazzino era stato trasportato prima al Rummo di Benevento, poi viste le sue gravissime condizioni al Santobono di Napoli, centro specializzato nella cura dei più piccoli.

Il 6 novembre però il cuoricino del piccolo Mauro ha cessato di battere. “Caro Mauro tu ci lasci, possa tu correre con gioia nei prati verdi del Paradiso, ora fai parte della squadra di Dio” – queste le parole del parroco don Pompilio Cristino. “La morte è sempre terribile, ma quando tocca un bambino ci chiediamo perché. Entriamo in crisi. Solo la fede ci aiuta a tentare di capire e soprattutto ad accettare. Ai familiari la vicinanza umana e cristiana” – queste invece le parole del sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

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