Il papà dell’influencer che si è tolto la vita rompe il silenzio: parole durissime (1 / 2)

Il papà dell’influencer che si è tolto la vita rompe il silenzio: parole durissime

Ha sconvolto l’Italia intera la storia del 23enne Vincent Plicchi, che si è tolto la vita nella sua camera da letto. E’ all’interno della sua stanza che ha iniziato ad esibirsi, diventando una star di Tik Tok ed è sempre lì che è volato in cielo per sempre. Lo conoscevano in tanti, lo seguivano in tantissimi e nessuno poteva immaginarsi cosa sarebbe successo.

Un vero e proprio incubo si è materializzato nella famiglia di questo ragazzo che vedete sorridente nella foto d’apertura del nostro articolo, divenuto famoso vestendo i panni e interpretando Gosh, un soldato dall’aria seria, spietata, con la maschera da teschio. Per chi non lo sapesse, si tratta di uno dei personaggi più famosi di Call of Duty, uno dei più noti videogame bellici.

Vincent era un cosplayer, ovvero un ragazzo che, travestendosi, interpreta il modo di agire del personaggio che sceglie, cercando di imitarne, nel miglior modo possibile, gesti e comportamenti, ma soprattutto indossando un costume artigianale identico, possibilmente con accessori annessi come anelli, scettri etc.

Plicchi, ad esempio, aveva in mano una spada laser rosa. Con le sue esibizioni , molto rapidamente, aveva  conquistato ben 100 mila follower che lo seguivano con il nick di @Inquisitor. Nessuno avrebbe mai potuto neanche lontanamente immaginare che, a soli 23 anni, Vincent avrebbe posto fine alla sua vita…un gesto estremo compiuto in quanto insofferente al cyberbullismo.

A rompere il silenzio è stato il padre dell’influencer che ha posto fine alla sua esistenza e le sue parole sono state durissime, un autentico colpo al cuore per tutti. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nella seconda pagina del nostro articolo.