"Il mio cane ha scoperto che avevo un tumore, gli devo la vita"

E' la storia commovente di una signora che deve la vita al suo amato cane. Grazie al suo 'aiuto' ha scoperto di avere una grave malattia: ecco il suo racconto.

"Il mio cane ha scoperto che avevo un tumore, gli devo la vita"

Il rapporto che si crea tra un cane ed il suo padrone è unico e, talvolta, può persino salvare la vita. Almeno è questo quello che è accaduto a questa signora 45enne proprietaria di un bellissimo Terranova. Da grande appassionata di animali, questo cucciolone di 70kg di nome Broady è solo l’ultimo arrivato in famiglia, essendo stato adottato solo nel luglio del 2021.

Sta di fatto che ora ne è un membro imprescindibile, probabilmente anche il più importante da quando ha salvato la vita alla sua padrona. Quanto accaduto a questa famiglia potrebbe essere la trama di un film, invece è la pura realtà; senza l’aiuto del suo caro Broady, forse la signora Giles non starebbe qui a parlare di questa sua drammatica storia: ecco cosa ha raccontato.

La storia commovente

I due sono letteralmente inseparabili, la signora Lucy Giles è così grada al suo Broady, un terranova color nero pece adottato circa un anno fa. La scelta di adottare un altro animale domestico, nonostante la famiglia avesse già due altri cani, ben 18 conigli, due gatti e una tartaruga, è stata presa quando la compagna di Lucy, Ashley è tornata a casa dopo una lunga convalescenza in ospedale.

A quel punto Lucy ha deciso di farsi ‘carico’ di questo ennesimo animale domestico come parte del percorso di guarigione della sua compagna. A distanza di un anno si può dire che fu una scelta assolutamente azzeccata visto come sono andate le cose. Infatti, è grazie a Broady se Lucy ha scoperto di avere un cancro al seno; i primi sospetti li ha avuti quando il suo cucciolo ha iniziato ad annusare e strofinare il naso sempre sulla sua ascella destra. Ad un certo punto la donna si è insospettita e ha deciso di sottoporsi ad un controllo medico.

Purtroppo i suoi dubbi erano fondati, ecco il suo racconto struggente di quella scoperta: “Il medico ha detto subito che avevo un cancro al seno HER2-positivo e che c’erano anche cellule tumorali residue nei miei linfonodi. La notizia mi ha colpito duramente perché era lo stesso giorno in cui mia nonna era morta di cancro all’intestino l’anno prima e io ero con lei quando è morta”. Da quel momento la signora Lucy ha iniziato ad affrontare i cicli di chemioterapia, ai quali si starebbe sottoponendo ancora oggi. E’ molto grada al suo Broady, ed è convinta che sia giunto nella sua vita per una ragione. 

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