Il mondo è pieno di storie indubbiamente forti, talmente forti da sembrare uscite dalla mente di un regista horror. Premettendo, dunque, che non ci troviamo dinnanzi all’ennesima bufala o fake news che dir si voglia, c’è un caso, divenuto, in men che non si dica, virale, del quale si sta parlando diffusamente proprio in queste ore.
Potete immaginare la reazione degli utenti che, per puro caso, spulciando sul web, si sono imbattuti in esso, finito su moltissimi siti e che sta innescando veri e propri dibattiti social, con commenti velenosissimi, riguardanti la prima impressione avuta dopo la lettura.
Mi è capitato di imbattermi in questa storia e ho deciso di affrontare un argomento decisamente delicato di cui si parla molto poco ma che deve innescare le opportune riflessioni, trattandosi di vere e proprie piaghe della nostra società, difficili, purtroppo, da estirpare e sui cui le istituzioni dovrebbero maggiormente insistere.
Il caso è uno di quelli che pongono, inesorabilmente, dei punti interrogativi che non possono cadere in sordina, affinché l’emarginazione ceda il posto ad una maggiore sensibilità e alla famosa empatia, ossia alla capacità di immedesimarsi in quello che gli altri vivono sulla propria pelle.
Un marito è andato in cucina, sentendo la moglie lamentarsi. Non ci resta che vedere insieme, in dettaglio, cosa è accaduto anche se la foto d’apertura del nostro articolo sembra già darci una “vaga” idea dell’argomento davvero scottante che andremo ad affrontare.