Poco dopo mezzogiorno, a Belluno, una bimba di 8 anni si è ustionata con dell’acqua bollente contenuta nella pentola ed è stata portata prima all’ospedale San Martino con bruciature su alcune parti del corpo, per poi essere trasferita a Padova.
Mentre in casa si stava preparando il pranzo, con l’acqua della pasta, messa a bollire sui fornelli, tutto ad un tratto, la piccola si è rovesciata addosso la padella rovente.
Un tremendo incidente domestico, quello che l’ha vista coinvolta, trasformando l’ora del pranzo in un inferno a occhi aperti che, peraltro, poteva accadere a chiunque.
I genitori della piccola non si sono fatti prendere dal panico e hanno immediatamente allertato i medici del Suen che sono sopraggiunti sul posto in pochi minuti. La bimba si lamentava fortemente, per cui i sanitari l’hanno trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Belluno.
La bimba è arrivata al San Martino in codice giallo, quindi con ferite giudicate di media gravità, senza complicazioni ma, dopo essere stata trattata li’ , a scopo precauzionale, è stato disposto il suo trasferimento a Padova, a bordo dell’elicottero del Suem ed elitrasportata al Centro grandi ustioni dell’ospedale universitario. La minore non è in pericolo di vita ma è ancora troppo presto per sbilanciarsi sul decorso che dipenderà dalla rimarginazione delle ustioni .Viene sottoposta a “toilette chirurgiche”, ossia alla pulizia costante delle ustioni per evitare infezioni. Basta poco ,pochissimo, affinché un giorno qualunque si trasformi in un inferno ad occhi aperti ma per fortuna, le conseguenze, in questo caso, non sono state irreversibili. Non ci resta che augurare alla piccola una pronta guarigione, abbracciando forte i suoi genitori che hanno vissuto momenti di panico più totale.