Ne avevamo già parlato, in quanto, dopo il placet della Camera, si attendeva l’ok del Senato da giorni ed è arrivato. Ora, dunque, possiamo dire che il decreto bollette è stato convertito in legge con 99 voti a favore, 62 contrari e un astenuto. Ovviamente è doveroso conoscere che cosa la nuova normativa ha in serbo per tutti noi.
Ci sono interessanti novità che vi illustreremo a brevissimo, dal momento che il bonus elettrodomestici da 200 euro non è l’unica lieta notizia che il decreto convertito in legge contiene. I consumatori vulnerabili si vedranno prorogate le tutele, e ci saranno norme specifiche su fringe benefit e auto aziendali ma di questo vi parleremo a brevissimo.
Come ogni ventata d’aria nuova, non tutti, in politica, hanno accolto allo stesso modo la legge. C’è chi ritiene che gli interventi siano stati limitati rispetto a quelli che occorrevano e chi ritiene che il decreto abbia tutto il profumo di uno slogan elettorale, più che di un reale intervento.
Qui non siamo ad un’arringa ma ci limitiamo a comunicare gli ultimissimi aggiornamenti, relativi alla conversione in legge del decreto bollette, dal momento che la normativa non può essere ignorata e che devono sussistere determinati requisiti, imprescindibili, per poterne fruire.
Il decreto bollette, da oggi, è divenuto legge, quindi analizziamo, in dettaglio, tutti i bonus approvati e tutte le novità con cui gli italiani dovranno interfacciarsi, nella pagina successiva del nostro articolo, in modo da rispondere alle loro tante domande.