"Il corpo adagiato in quel punto". Bimbo di 6 anni disperso in mare: dove l’hanno trovato (2 / 2)

Il dramma che nessuno avrebbe voluto vivere si è purtroppo concretizzato. Carlo, il bambino di sei anni scomparso in mare lo scorso 11 agosto a Cavallino, in provincia di Venezia, è stato ritrovato privo di vita.

Le ricerche si sono concentrate nella zona dove Carlo era stato visto l’ultima volta. Fondamentale per la scoperta è stato l’utilizzo di un sonar, uno strumento in grado di individuare oggetti e presenze sul fondale marino, che ha permesso ai soccorritori di localizzare con precisione il corpo del bambino.

Carlo, originario della provincia di Treviso, era con la sua famiglia a Ca’ Pasquali, nell’area tra il Villaggio San Paolo e il camping Vela Blu. La madre lo stava tenendo d’occhio mentre il piccolo si trovava in acqua, ma in un attimo di distrazione il bambino è scomparso alla vista. Immediatamente è scattato l’allarme, e sul posto si sono mobilitati tempestivamente la Guardia Costiera e i vigili del fuoco, che hanno inviato mezzi e personale specializzato per coordinare le ricerche. Dove è stato ritrovato?

Speranze finite, il bambino di 6 anni scomparso a Jesolo è stato trovato così Speranze finite, il bambino di 6 anni scomparso a Jesolo è stato trovato così

Non solo gli operatori, ma anche i bagnanti presenti si sono uniti alle operazioni di soccorso, formando una catena umana per scandagliare il tratto di mare più vicino alla spiaggia. Le ricerche si sono protratte anche durante la notte, con l’ausilio di dispositivi dotati di visori speciali, nella speranza di ritrovare il bambino vivo. Il corpo del piccolo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco a circa 100 metri dalla riva, in un punto vicino ai frangiflutti, ad una profondità di due metri.

Purtroppo, nonostante l’intensa mobilitazione, la notizia del ritrovamento del corpo ha segnato la fine di una lunga attesa e ha gettato nello sconforto la comunità locale e la famiglia di Carlo. Un episodio che lascia un dolore profondo e che richiama ancora una volta all’attenzione la sicurezza in acqua, soprattutto per i più piccoli.