Sono state ore di grande apprensione per la comunità di Cavallino, in provincia di Venezia, dove un bambino di soli sei anni è scomparso in mare nel pomeriggio dell’11 agosto. Immediatamente dopo la segnalazione, partita dalla madre che ha perso di vista il piccolo mentre era in acqua, si è attivata una vasta operazione di soccorso.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente la Guardia Costiera e i vigili del fuoco, che hanno mobilitato diverse unità specializzate per scandagliare il tratto di mare vicino alla riva, nella zona tra il Villaggio San Paolo e il camping Vela Blu. Anche numerosi bagnanti si sono uniti spontaneamente alle ricerche, creando una catena umana per tentare di individuare il bambino.
Le operazioni di ricerca, svolte anche durante le ore notturne con l’impiego di visori speciali, proseguono senza sosta, mentre cresce l’angoscia e la speranza che il piccolo possa essere ritrovato sano e salvo. In campo sono stati messi strumenti tecnologici avanzati, come sonar e dispositivi subacquei, per aumentare le possibilità di successo.
Mentre la comunità attende aggiornamenti, le autorità invitano alla prudenza e alla collaborazione, sottolineando l’importanza di rispettare le norme di sicurezza in mare, soprattutto quando si tratta di bambini. E’ bastato un attimo di distrazione per questa mamma, che ha perso di vista il suo bambino mentre giocava in acqua.
Lanciato l’allarme, si è subito attivata un’imponente macchina delle ricerche. Con il passare delle ore si sono affievolite sempre di più le speranze di ritrovarlo sano e salvo. La tremenda notizia è arrivata nel cuore della notte. Dove è stato ritrovato? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.