Un recente studio dell’OMS ha messo in evidenza una delle principali cause di decesso ogni anno nel mondo. Una notizia che sta suscitando particolare interesse a livello internazionale, alimentando il dibattito sul rischio che si corre a consumare particolari alimenti. E’ un prodotto che impieghiamo quotidianamente, anche nei Paesi meno sviluppati.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite fondata il 7 aprile 1948, con l’obiettivo di promuovere la salute, mantenere il mondo sicuro e servire i più vulnerabili. La sua missione principale è garantire a tutte le persone il più alto livello possibile di benessere fisico, mentale e sociale.
Con sede a Ginevra, in Svizzera, l’OMS coordina la risposta internazionale alle emergenze sanitarie e sviluppa linee guida per la prevenzione e il controllo delle malattie. Svolge un ruolo cruciale nella lotta contro le malattie infettive e non trasmissibili attraverso programmi di vaccinazione, campagne di sensibilizzazione e la promozione di politiche sanitarie efficaci.
L’organizzazione collabora con i governi nazionali per rafforzare i sistemi sanitari e garantire l’accesso ai farmaci essenziali. Un aspetto fondamentale del lavoro dell’OMS è la sorveglianza epidemiologica e la gestione delle emergenze sanitarie globali. L’OMS è anche impegnata nella promozione di uno stile di vita sano e nella prevenzione delle patologie croniche.
L’ultimo studio dell’OMS sta suscitando grande scalpore in tutto il mondo. Stando ai risultati di questa ricerca, sono circa 2 milioni di persone l’anno a perdere la vita a causa di un alimento presente in tutte le nostre tavole. Scopriamo di quale si tratta nella pagina successiva.
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