
Ci sono segnali che non possono essere ignorati, segnali indicativi della proliferazione di cellule cancerose nel nostro organismo. Gli esperti ci forniscono tutti i sintomi che ci permettono di cogliere in tempo il problema.
Oltre all’esaurimento e al dimagrimento inatteso, il primo segnale più concreto si manifesta in un’alterazione della termoregolazione corporea. Parliamo dell’insorgenza di una febbre persistente o di forti sudorazioni notturne che non hanno una causa apparente e che si protraggono per giorni o settimane. Parallelamente, è l’aspetto esteriore a lanciare il campanello d’allarme. Un nodulo insolito o un gonfiore inspiegabile in aree come il collo, le ascelle o l’inguine, che indicano l’ingrossamento dei linfonodi, richiede un controllo specialistico.
Allo stesso modo, un neo o una macchia cutanea che cambia rapidamente forma, colore o che presenta perdite dovrebbe destare immediata preoccupazione. Altri cambiamenti essenziali riguardano gli organi riproduttivi: gli uomini devono prestare attenzione a noduli o gonfiori nei testicoli, mentre le donne a fossette, eruzioni cutanee o perdite dal seno. La presenza di tracce di colore insolito nelle feci o nelle urine è un segnale di allarme serio che non ammette ritardi.

Non va sottovalutato neanche il dolore persistente che si manifesta, in particolare, con mal di testa o mal di schiena inspiegabili e duraturi. Così come la sensazione di difficoltà a deglutire o il mal di gola che non accenna a migliorare nel tempo.
Infine, tra i segnali più comuni si contano una tosse o una raucedine che persiste per più di due settimane, le mestruazioni anomale (come perdite tra i cicli o dopo la menopausa), e la comparsa di lividi o perdite inspiegabili che non sono legate a traumi. Tutti questi elementi formano il mosaico segreto della salute che non va mai ignorato.