Greta muore a 24 anni tra le braccia del compagno (1 / 2)

Greta muore a 24 anni tra le braccia del compagno

Era una donna giovanissima, bella, solare, Greta. Purtroppo dobbiamo parlare di lei al passato, in quanto non fa più parte della dimensione terrena e la sua storia è stata letta da tantissimi utenti della nostra Penisola, che si sono stretti attorno ai familiari, straziati dal dolore.

Il destino si accanisce, lasciandoci letteralmente sconcertati, increduli, sgomenti. Ci si chiede perché si accanisca così tanto su giovani esistenze che avrebbero tutto il diritto di vivere, amare, sognare, realizzare i loro desideri.

Eppure contro di esso si può fare ben poco. E’ lui a decidere quando colpire, strappando barbaramente e crudelmente, ai loro cari, giovani vite, nei modi più disparati, in una giornata qualunque, iniziata all’insegna della routine, delle proprie passioni, dei propri hobby. Una strage continua, che non si riesce a fermare, in quanto contro il destino è impossibile mettersi contro.

Resta il dolore di chi resta con il vuoto incolmabile, la disperazione, lo strazio. Nessuno, nemmeno il tempo, in questi casi, consola. Non esiste una formula che possa restituirci indietro chi è deceduto.

La storia della 24enne Greta Benedetti è davvero fortissima e si è diffusa rapidamente sul web, lasciando tutti i lettori senza parole, in quanto è difficile che le lacrime non righino i volti di chi ha un briciolo di sensibilità, di amore verso gli altri e riesce a immedesimarsi in ciò che va a stravolgere le loro vite in modo irreversibile. Vediamo cosa le è accaduto.