Sono in arrivo molti cambiamenti. Dal 1 aprile, infatti, si aprirà una nuova fase sull’allentamento di regole, misure e restrizioni anti Covid in Italia e, soprattutto sul Green pass, il tanto discusso certificato verde, attualmenre necessario per poter compiere determinate attività e frequentare locali.
Cosa accadrà concretamente? Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ospite oggi di ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio 1 ha spiegato, a chiare linee, quello che ci attende nelle prossime settimane in cui inizierà una fase di allentamento di misure restrittive.
Cosa sta accadendo
Il governo ha spiegato che da aprile le Regioni non avranno più i colori, che le regole a scuola si alleggeriranno e che – in sostanza – l’emergenza vera e propria è finita. Come ci fa sapere Costa, lo stesso governo, nei prossimi giorni, emanerà un decreto dove verrà stabilito un vero e proprio crono programma, Queste le parole di Costa: “certamente dal 1 aprile inizierà una fase di allentamento di misure restrittive”. Lo stesso Costa ha spiegato che fin da subito ci saranno delle situazione dove il Green pass “non sarà necessario”. In quali occasioni è lo stesso sottosegretario ad elencarle: “Negli spazi all’aperto, nei bar e nei ristoranti, da aprile non sarà più necessario richiedere il Green pass”.
Lo stesso sottosegretario ha, però, ribadito che l’obbligo del Green pass per gli over 50 rimane fino al 15 giugno.Attualmente si sta ragionando su una valutazione riguardo la trasformazione “prima del 15 giugno” del Green pass rafforzato in certificato verde base, il che consentirebbe a molti cittadini di tornare a lavorare ovviamente facendosi il tampone.
In che modo verrà eliminato il Green pass? Gradualmente, partendo con i luoghi all’aperto: ristoranti e bar prima di tutti (all’esterno), ma anche le altre attività che non si svolgono all’interno. Poi verrà il turno di negozi, uffici pubblici, poste e banche. Gli ultimi della lista dovrebbero essere i primi ad essere stati inseriti: bar e ristoranti al chiuso, ma anche cinema e teatri, palestre e piscine, trasporto pubblico a lunga percorrenza e locale. Tutto ciò dovrebbe accadere tra il 1 aprile e la metà di giugno, per arrivare all’inizio dell’estate praticamente senza più certitficazione verde.
Per il sottosegretario è necessario monitorare il quadro dei contagi ma “sono situazioni gestibili e la pressione su ospedali sotto controllo”.e l’obiettivo importante è completare la terza dose in quanto ci sono “ancora 7 milioni di italiani” che non hanno ricevuto il cosiddetto booster. Costa ha precisato che le nuove varianti “avranno un impatto minore”, data l’alta percentuale di persone vaccinate.