Grave lutto nella musica, fan sotto choc: chi è venuto a mancare

Il mondo della musica piange la scomparsa di un grande artista, i fan sotto choc. Dopo una lunga battaglia contro la malattia, alla fine non ce l'ha fatta: ecco chi è morto.

Grave lutto nella musica, fan sotto choc: chi è venuto a mancare

Si è spento per sempre, all’età di 51 anni il grande bassista di un gruppo storico italiano. Il mondo della musica piange una grande figura del panorama musicale italiano, una vera leggenda per gli amanti del genere. Nonostante fossero ormai note da tempo le sue precarie condizioni di salute, la notizia della sua dipartita ha sconvolto tutti.

Il grande bassista è morto tragicamente proprio nel giorno di Pasqua, presso l’hospice di Loreto dove era ormai ricoverato da tempo. Il brutto male di cui soffriva, purtroppo, non gli ha più scampo. I suoi tanti fan e appassionati, si sono stretti intorno alla famiglia, distrutta dal dolore: ecco chi era il musicista.

La scomparsa del grande bassista

Alessandro Carletti, era il bassista storico dei Dna, la celebre cover band dei Pink Floyd. Una brutta per gli amanti di questo genere musicale che, nonostante sapessero delle precarie condizioni di salute del loro idolo, sono rimasti affranti alla notizia della dipartita prematura dell’artista. Il bassista lavorava anche come programmatore alla TeamSystem di Pesaro, che ha manifestato grande vicinanza alla famiglia appena appresa la drammatica notizia.

I componenti dello storico gruppo dei Dna, hanno voluto ricordare così il loro amico scomparso: “Quando un amico ci lascia, restano le immagini, i suoni, le parole, i gesti di quello che con lui abbiamo condiviso. In parte, in minima parte, alleviano il dolore che ci paralizza, ci mozza il respiro”. Davvero indimenticabili gli show della band a cui Alessandro ha preso parte, mosso da una grande passione per i Pink Floyd, ritenuti la sua ragione di vita.

Concludono così, in modo profondamente toccante, l’ultimo saluto al loro indimenticabile bassista: “Un musicista, ma anche un comandante capace di organizzare operazioni molto più grandi di noi con sicurezza e tenacia che hanno regalato a noi tutti ricordi indelebili. Ci uniamo al cordoglio della famiglia e di tutti i suoi amici. Alessandro era uno di noi, è uno di noi, sarà sempre uno di noi. Ciao Ale“.

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