Claudia Adamo è stata una delle meteorologhe più apprezzate della televisione italiana, conosciuta per la sua competenza, umanità e capacità comunicativa. Nata a Roma nel 1973, figlia di Luciano Adamo, pioniere della meteorologia televisiva in Rai negli anni ’90.
Dopo la laurea in Fisica dell’atmosfera presso l’Università di Tor Vergata, ha proseguito gli studi con un dottorato di ricerca all’Università di Ferrara. Ha collaborato con istituti di eccellenza, tra cui il CNR e la NASA, e con Legambiente, approfondendo in particolare gli effetti dei cambiamenti climatici sull’ambiente e sul territorio italiano.
Per oltre dieci anni ha lavorato a Sky Meteo24, dove si è occupata con dedizione e precisione della copertura di eventi meteo estremi e fenomeni legati al riscaldamento globale. Nel 2018 è entrata in Rai, diventando responsabile della struttura Rai Meteo all’interno della Direzione Pubblica Utilità. In questo ruolo ha contribuito a rinnovare profondamente il modo in cui le previsioni venivano presentate al pubblico, puntando su una comunicazione chiara, basata su dati ufficiali e affidabili.
Ha ideato la rubrica Green Meteo, trasmessa su Rai Gulp, pensata per sensibilizzare i ragazzi su clima, ambiente e sostenibilità attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente. Claudia è stata inoltre ospite fissa in numerosi programmi Rai, tra cui La Vita in Diretta, UnoMattina, Agorà, Tg1 Mattina, portando sempre una voce autorevole, rassicurante e appassionata.
La sua scomparsa, avvenuta il 27 luglio 2025 a soli 51 anni, ha suscitato profonda commozione tra colleghi e spettatori. Cosa ha causato questa scomparsa così prematura? E’ quello che si stanno chiedendo in queste ore tutti i suoi affezionati telespettatori. Ha lottato come una leonessa, ma non ce l’ha fatta. Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.