Sono già passati tre giorni dalla morte di Papa Francesco, spentosi il Lunedì dell’Angelo a causa di un ictus e di un arresto cardiaco, in Casa Santa Marta, la dimora che ha scelto come sua residenza sin da quando ha iniziato il suo pontificato.
Di colpo, il giorno successivo alla Resurrezione di Gesù, quello della Pasquetta, si è tinto di nero… il nero, simbolo di lutto, per la perdita dell’amato Bergoglio. Mentre è in corso la Camera ardente e in attesa dei funerali, che si terranno sabato, a rompere il silenzio è stato Sergio Alfieri.
Il direttore del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche del Policlinico Gemelli di Roma e coordinatore dell’équipe che ha curato Bergoglio durante il ricovero presso il nosocomio romano, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Repubblica.
Le sue dichiarazioni hanno rapidamente fatto il giro del web, e sono preziose proprio per ricostruire quali sono state le ultime cose che Bergoglio ha chiesto ai medici si sono occupati della sua convalescenza, dopo il lungo e debilitante ricovero al Gemelli, in cui ha trascorso 38 giorni e in cui ha rischiato la vita due volte per delle crisi respiratorie, facendo tremare il mondo.
In particolare, Sergio Alfieri ha parlato della richiesta fatta da Papa Bergoglio nei suoi ultimi istanti di vita e possiamo già anticiparvi che è un colpo al cuore per tutti noi. Vediamola insieme, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo.