Gli amputano il pene durante una complessa operazione, poi la scoperta choc (1 / 2)

Gli amputano il pene durante una complessa operazione, poi la scoperta choc

In queste ore sta rimbalzando ovunque sul web una notizia a dir poco assurda, che ha diviso l’opinione pubblica tra l’ilarità e la profonda indignazione per un sistema sanitario nazionale che continua a mostrare tutte le sue falle.

La vita di un uomo è stata rovinata irreversibilmente da un’operazione chirurgica rivelatasi sbagliata. Il malcapitato ha già intentato un’azione legale per far valere i propri diritti e, con grande probabilità, il medico responsabile di questo grave errore rischia di finire ora a processo e dovrà difendersi da accuse gravissime.

Tra pochi giorni, esattamente il 9 marzo, arriverà presso il giudice del Tribunale di Arezzo, Claudio Lara, il fascicolo giudiziario di questa delicato caso sanitario dove l’ipotesi da esaminare in udienza preliminare sarà quella di un presunto grave errore medico.

Come riferisce il ‘Corriere di Arezzo‘, il tribunale deciderà ora se rinviare a giudizio il medico 30enne che il 13 novembre 2018 eseguì all’ospedale San Donato di Arezzo un delicato intervento chirurgico su un paziente 69enne.

Tuttavia dopo l’operazione, ulteriori esami clinici sul caso chiarirono che quella presunta patologia tumorale che portò alla drastica decisione dell’equipe medica, in realtà era ben altro. Una diagnosi errata, che ha rovinato per sempre la vita del 69enne, al quale si decise di ricorrere all’amputazione del pene: ecco le ultime novità sul caso.