Giuseppe Cruciani è un noto conduttore radiofonico. Nell’ultima puntata della trasmissione da lui condotta, ovvero La Zanzara in onda su Radio 24, si è soffermato a parlare del caso di Giulia Cecchettin.
Il conduttore ha aperto il suo intervento affermando che si tratta di un fatto gravissimo, e che il colpevole di questo episodio scellerato dovrebbe rimanere recluso in una casa circondariale. Ma egli non condivide le parole di Elena Cecchettin, sorella di Giulia. Proprio la giovane in queste ore ha tenuto i contatti con i media.
Diverse volte, in questi giorni, la ragazza si è esposta alle telecamere raccontando quello che c’era tra Giulia e Filippo. Proprio lei ha raccontato del comportamento morboso e ossessivo che Filippo aveva nei confronti di Giulia, e proprio lei ha invitato anche gli uomini a farsi un esame di coscienza.
Elena nel corso dei suoi avrebbe sostenuto che la colpa di quanto successo è degli uomini, i quali molte volte sono possessivi nei confronti delle donne. E per Elena quello accaduto è qualcosa figlio del patriarcato. Parole a cui Cruciani non ci sta, e nei confronti delle quali ha sbottato con un sonoro “io non mi sento colpevole di un emerito ca**o”.
Le sue parole hanno ovviamente fatto subito rumore e Cruciani ha spiegato il suo punto di vista. “La vicenda è particolare ovviamente ma ripetete con me ‘Io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io non mi sento colpevole, io in quanto uomo non mi sento colpevole!” – queste le sue parole.
Al termine della frase Cruciani ci ha poi aggiunto il termine colorito. “Il colpevole non è né il patriarcato, né l’educazione che non c’è, né gli uomini in quanto tali: è un assassino che dovrebbe restare in galera, a mio parere, tutta la vita e che si chiama Turetta” – così ha concluso poi Cruciani.