Giuliana Faraci, dopo la cena di sushi: la verità dall’autopsia (1 / 2)

Giuliana Faraci, dopo la cena di sushi: la verità dall’autopsia

Sant’Agata Militello, nel Messinese,  comunità d’appartenenza della povera Giuliana Faraci ma, di riflesso,  l’Italia intera, non si capacitano al decesso della donna, avvenuto dopo aver consumato  una cena con le amiche a base di sushi.

La moda per il cibo orientale sta conquistando sempre più persone, sparse per la penisola,  che amano ritagliarsi dei momenti di convivialità,  a base di cibo giapponese, anche per via  dello you can eat, che permette di mangiare un grosso quantitativo di  alimenti, ad un costo che, alla carta, sarebbe molto più elevato.

Di colpo,  la notizia del prematura dipartita di Giuliana ha fatto il giro dei siti d’informazione, generando sconcerto, amarezza ma anche tante inevitabili domande, alle quali gli inquirenti devono rispondere, in modo da escludere determinate ipotesi e anteporne altre.

Proprio per rispondere ai tanti interrogativi che ruotano attorno alla scomparsa della giovane donna,  è doveroso l’esame autoptico, indispensabile per  conoscere la causa esatta  del trapasso, mentre, da ogni angolo d’Italia, continuano ad arrivare messaggi di cordoglio degli utenti che stanno seguendo la vicenda.

La verità sul decesso di Giuliana Faraci è contenuta nell‘autopsia. Vediamo insieme, in dettaglio, cosa  è emerso, nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che  la scomparsa della  donna ha scosso fortemente tutti gli italiani,  i quali vogliono essere delucidati sulla causa della sua scomparsa.