Quello di Giulia Tramontano è sicuramente uno dei casi di cronaca più gravi mai avvenuti fino a questo momento in Italia. Si tratta della ragazza di 29 anni che ha perso la vita per opera del suo ormai ex fidanzato Alessandro Impagnatiello, 30 anni e di professione barman in alcune strutture di lusso del milanese.
Con lui Giulia viveva a Senago, cittadina alle porte di Milano. Le cose tra i due pare non andassero bene ormai da diverso tempo, dal 2021 circa, e proprio in questo periodo Giulia aveva preso la decisione di lasciarlo per sempre.
Troppe le bugie dette a lei dall’Impagnatiello, bugie che il giovane aveva detto anche alla sua ex amante, una 23enne italo-inglese che così come Giulia aveva scoperto di essere stata raggirata da quello che era anche un suo collega di lavoro. La 23enne ha riferito che Alessandro sul posto di lavoro non veniva neanche ben visto.
Non solo: le ha riferito di essere rimasta in dolce attesa e di aver interrotto la gravidanza. Interrogata dai carabinieri la 23enne ha dichiarato come Giulia volesse lasciare Alessandro e come lei stessa aveva manifestato la volontà di non far vedere il bambino all’Impagnatiello una volta nato.
A questo punto Giulia decide di tornare a casa per parlare con il fidanzato e di lasciarlo per sempre, ma è proprio nella loro casa di Senago che Giulia, tra le 19:00 e le 21:00 viene colpita con una lama da Alessandro, che tenta poi maldestramente di disfarsi del corpo.
E a peggiorare il quadro indiziario nei suoi confronti ci sono stati una serie di messaggi. Vediamo, nella prossima pagina, che cosa scriveva Alessandro.