Stiamo seguendo con trepidazione, da ormai quasi una settimana, il giallo della scomparsa di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta che si sta evolvendo, di ora in ora, in maniera sempre più tremenda. Purtroppo la fuga della Fiat Grande Punto, targata FA 015 YE, di Filippo Turetta, è sotto gli occhi di tutti.
Ieri ci sono state importanti evoluzioni, in quanto il 22enne è stato iscritto nel registro degli indagati, dalla procura di Venezia, per tentato omicidio. In una nota, la Procura, nella giornata di ieri, ha, spiegando che l’iscrizione, anche a tutela dello stesso indagato, è avvenuta in seguito “al primo esito” delle risultanze di indagine per accertare eventuali responsabilità penalmente rilevanti.
Nella stessa nota è riportato: “Alcune perquisizioni sono in corso nell’ambito delle indagini”, formulando “l’auspicio che si tenga conto della difficoltà e della delicatezza degli accertamenti, nonché della sofferenza in cui versano le famiglie coinvolte”, per poi concludere: “ Notizie imprecise rischiano di creare inutili aspettative”.
Uno dei motivi per cui la Procura di Venezia ha emesso il provvedimento è il fatto che Filippo Turetta avrebbe colpito Giulia Cecchettin e la scena è stata ripresa dalle telecamere dell’azienda Christian Dior, situata in via Quinta Strada, a Vigonovo, dove la ex coppia di fidanzati è stata vista litigare.
In queste ore è emerso che l’auto di Filippo Turetta è stata avvistata in Austria, con a bordo solo il conducente ed è scattato il mandato di cattura internazionale. Vediamo, in dettaglio, cosa sta accadendo.