Sta destando ancora tantissima attenzione mediatica il caso della piccola Giulia Loffredo, la bambina di 9 mesi colpita dal cane di famiglia ad Acerra negli scorsi giorni. Ad ormai più di una settimana dall’accaduto si sta cercando ancora di fare chiarezza.
Infatti come ben si sa la bimba al momento in cui il cane avrebbe agito si trovava in casa assieme al padre. I due stavano dormendo sul letto matrimoniale, Giulia si era addormentata attorno alle 22 secondo quanto dichiarato dall’uomo lui poco dopo aveva preso sonno.
Si è svegliato sempre secondo il racconto fornito agli inquirenti attorno alla mezzanotte trovando la bambina per terra con liquidi corporei attorno. A questo punto ha infilato le ciabatte e in pigiama a piedi ha portato la bambina presso la vicina clinica Villa dei Fiori che si trova a circa 300 metri di distanza.
Qui i medici hanno fatto di tutto per poter rianimare la bambina ma per la piccola Giulia non vi era niente da fare. I funerali della bambina si sono svolti in forma strettamente privata presso il Duomo di Acerra dove ad attendere all’esterno il feretro della piccola c’erano tantissime persone.
Gli inquirenti in questi giorni hanno svolto altri sopralluoghi all’interno dell’immobile dove sono accaduti i fatti anche per cristalizzare i momenti salienti dell’accaduto. Una vicenda che ha sconcertato tutto il nostro Paese.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è accaduto nessuno se lo sarebbe mai aspettato, c’è un supertestimone che ha visto tutto.