Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, la criminologa Flaminia Bolzan ha fatto sapere il suo personale pensiero su questo delicato caso di cronaca, che secondo qualcuno potrebbe volgere al peggio.
Ci sarebbero in questo caso molti elementi che confermerebbero questa ipotesi, uno su tutti l’aggressione di Filippo a Giulia ripresa dalle telecamere piazzare vicino ad uno stabilimento della cittadina di Fosso, nella zona industriale del paese. Qui la ragazza sarebbe stata colpita dall’ex.
Per la Bolzan comunque è meglio non tirare conclusioni affrettate e secondo la professionista bisogna attendere i risultati dell’esame del Dna che sarà confrontato appunto con le macchie ematiche e i capelli ritrovati nella zona industriale di Fosso. Ad indagare sul caso sono i carabinieri.
Per la dottoressa soltanto se quelle tracce ematiche si rivelassero compatibili con il Dna di Giulia si potrebbe escludere in maniera categorica che la ragazza si sia allontanata volontariamente assieme al suo ragazzo. Secondl la Bolzan “Filippo ha vissuto molto male la fine della relazione e il timore di essere definitivamente abbandonato da Giulia che si apprestava a continuare i suoi studi in un’altra città. Sentiva in sé un disagio psicologico, tanto che si è deciso a rivolgersi allo sportello di ascolto dell’ateneo” – queste le parole della professionista.
La Bolzan inoltre afferma che se è vero che gli inquirenti stanno cercando nei boschi e nei corsi d’acqua è molto probabile che stiano cercando un corpo senza vita, o anche due, ma questo afferma la professionista “non lo possiamo sapere”.
La dottoressa afferma poi che spesso si sottovalutano nelle persone alcune indicatori che potrebbero far suonare qualche campanello di allarme, e secondo la professionista Giulia da amica stava aiutando Filippo nella sua depressione e non si sarebbe comunque allontanata da lui. Giulia viveva questa post relazione con autentica amicizia, supportando Filippo nella sua depressione”. E a quanto sappiamo non si sarebbe separata da lui neppure andando a vivere altrove, cosa di cui invece lui aveva paura” – queste le parole di Flaminia Bolzan.