Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale nella giornata del 17 gennaio sarà eseguita l’autopsia sul corpo della donna. Si vuole capire per quali causa sia deceduta. Ma importante come detto sarà l’analisi del cellulare della donna.
La stessa si era recata appunto dai carabinieri assieme al marito e in quel frangente era apparso molto turbata. Lei stessa aveva confermato ai militari l’esistenza del cliente autore dei commenti contro gay e disabili ma aveva anche detto di non essere in grado di fornire una descrizione precisa e di non conoscerlo.
In molti però subito dopo l’hanno criticata e secondo costoro la ristoratrice si è inventata tutto per fare pubblicità al suo locale. Davanti alle critiche, come riferisce il Corriere della Sera, la donna aveva mostrato un certo nervosismo.
Uscita dalla caserma, Giovanna Pedretti avrebbe discusso col marito, poi trascorso una notte insonne ed è poi uscita di casa all’alba, in pigiama, in quelle che sono state le ultime ore della sua esistenza e sui cui gli investigatori devono fare luce. Adesso il suo telefonino verrà analizzato ed è stata chiesta anche la collaborazione di Google.
Infatti bisognerà risalire alla recensione finita sotto la lente di ingrandimento da parte degli investigatori, che adesso hanno aperto un fascicolo per istigazione al gesto volontario.
Da quanto emerge inoltre dalle indiscrezioni riportate da Repubblica pare che dal cellulare di lavoro lasciato da Giovanna sulla macchina con cui si era allontanata da casa non sarebbero emersi particolari significativi.