Nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, Gina Lollobrigida aveva 95 anni compiuti quando è deceduta. All’anagrafe Luigia Lollobrigida, è stata una delle attrici più iconiche e rappresentative del grande cinema italiano. Talento innato, ambizione, tenacia, bellezza hanno fatto di lei una delle donne più desiderate dai registi di tutto il mondo ed è riuscita a incantare tutti, per anni e anni di onorata carriera.
In tanti sanno che prese parte al concorso di Miss Italia, classificandosi terza, dopo Lucia Bosè e Gianna Maria Canale, avendo ben chiare le sue aspirazioni, tanto che, nella scheda di presentazione al concorso, scrisse: “far qualcosa di serio con le mie capacità”. La Lollo è riuscita nel suo intento, lavorando accanto a registi indimenticabili, da Vittorio De Sica a Mario Monicelli, oltre ad essere diretta da registi internazionali come Burt Lancaster, Humphrey Bogart, John Huston, King Vidor.
Con il suo decesso, si è spenta una delle ultime stelle rimaste del Novecento cinematografico. Lo scorso settembre l’attrice, a tutti nota come “la Bersagliera”, era stata dimessa dalla clinica, dopo una caduta in casa che le aveva causato una frattura del femore che l’aveva fatta finire sotto i ferri.
A settembre 2022, invece, l’incidente è avvenuto due settimane prima della tornata elettorale del 25, in cui la Lollobrigida era candidata a Latina al collegio uninominale del Senato, e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale, per la lista ‘Italia sovrana e popolare’.
Sin dal giorno del suo decesso, avvenuto il 16 gennaio 2023 a Roma si è aperta la controversa questione legata all’eredità della diva. Poco fa è arrivata una scoperta senza precedenti che ha lasciato tutti gli italiani letteralmente senza parole. Vediamo insieme cosa è accaduto nella seconda pagina dell’articolo.