Gianluca Vialli, esaudito il suo ultimo desiderio prima di morire (1 / 2)

Gianluca Vialli, esaudito il suo ultimo desiderio prima di morire

Era il 2017 quando Gianluca Vialli, cremonese, classe 1964, dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, capo delegazione della nazionale italiana, tra i più grandi centravanti degli anni 80 e 90, scoprì di avere l’adenocarcinoma duttale del pancreas.

Del “mostro” ha sempre detto: “Non è vero che il cancro è questo grande nemico da sconfiggere, è una sfida per cambiare se stessi”. Anzi, lo ha messo per iscritto nel suo libro Goals, nell’ultima delle storie: la sua.

Eppure la malattia si è presa beffardamente gioco di lui, sino a strapparlo dai suoi affetti. Il 20 dicembre, le condizioni di salute dell’ex centravanti di Sampdoria, Juventus, Chelsea e Nazionale italiana, in lotta da cinque anni contro il tumore al pancreas, si sono aggravate.

E’ stato necessario il ricovero presso la stessa clinica di Londra aveva già sostenuto due cicli di chemioterapia, dove Gianluca si è spento il 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania. 

Eppure proprio oggi, 9 febbraio, è stato esaudito l’ultimo desiderio del grande campione prima di morire.