
Canale 5, con la Ruota della fortuna, che ha conquistato ascolti da record, superando persino il Tg1 delle 20, ragion per cui è in una fase di successo incredibile, grazie al suo conduttore, Gerry Scotti e la Rai , finora schierata con Reazione a Catena e TecheTecheTè, ha registrato la metà dello share, ragion per cui urge trovare chi possa rappresentare una degna concorrenza.
Difatti, è corsa ai ripari, anticipando il ritorno di Stefano De Martino con “Affari tuoi” . Gerry è radioso più che mai , naturalmente, forte del suo stile unico e si sbilancia, in quanto non è più un giovincello e prima o poi andrà in pensione.
E’ inevitabile esternare dei pensieri su chi farà il futuro della conduzione, tra cui spicca De Martino , che molti paragonano ai grandi del passato come Pippo Baudo o Renzo Arbore. In proposito Scotti è netto, dichiarando: “Gli eredi di Pippo non ci sono. Lui è bravo, bello e giovane, però non esagerare: da questa parte c’è il vecchio zio Gerry che merita rispetto”.

Gerry è da sempre amato per la sua schiettezza e per la sua spontaneità e si è sempre raccontato, tra amicizie, ricordi, aneddoti , dichiarando: . “Meglio al servizio degli sponsor che dei partiti” gli disse il maestro”, liquidando ogni ipotesi di politica, così: “Mai e poi ma!.
.E quando si parla del futuro, tra Porsche, vacanze a Cap Ferrat e sogni su due ruote, Scotti parla di voglia di leggerezza, così “Prima dei 70 anni vorrei rifare un viaggio in moto negli Stati Uniti”. E mentre qualcuno si chiede se davvero Mediaset per lui sarà “per sempre”, Gerry non ha dubbi: “Lavorare a Mediaset è una scelta che ho fatto con il cuore, è casa mia. Mi è andata bene”. E poi, la chiosa: : “Potevo fare di più, ma non è andata male. Come in quell’estate del 2025”.