Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale nelle scorse ore la Procura di Roma ha notificato proprio a Maria Rosaria Boccia un avviso di chiusura delle indagini preliminari per pressioni nei confronti proprio di Sangiuliano.
L’imprenditrice napoletana, finita sotto i riflettori per la relazione extraconiugale con l’ex ministro della Cultura potrebbe adesso dover affrontare un processo di natura penale. Sarebbero infatti diverse e gravissime le accuse mosse nei confronti della Boccia tra cui quella di aver costretto Sangiuliano a defecare davanti a lei.
“Costretto a defecare con la porta aperta davanti a lei” – così recita il comunicato della Procura. Le indagini coprono il periodo tra maggio 2024 e aprile 2025 e la Procura avrebbe raccolto degli elementi a supporto di questa tesi questo in quanto sarebbero gravissimi i comportamenti avuti dalla Boccia.
Nell’inchiesta figurano come parti lese la moglie di Sangiuliano, lo stesso ex ministro e il capo di gabinetto Francesco Gilioli. La vicenda ha avuto ripercussioni personali anche sulla vita privata di Sangiuliano che è stato costretto a chiarire tutto con la moglie con la quale ha rischiato di andare in crisi.
“Lo bloccava per motivi di gelosia nella sua stanza, impedendogli di uscire, lo aggrediva graffiandolo sulla fronte cagionandogli lesioni, quindi lo costringeva a defecare davanti a lei”- questo un passaggio delle carte dell’inchiesta che riguarda appunto l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia. Altri dettagli saranno resi noti sicuramente nei prossimi giorni o al massimo nelle prossime settimane quando si avrà un quadro più chiaro della situazione in questione.