Il mondo, purtroppo, è pieno di sono storie dalle tinte forti, di cui si fa fatica a parlare; storie che coinvolgono minori e che ci lasciano increduli. Ancora una volta gli orchi, i, gli aguzzini, sono coloro che li hanno generati.
E’ assurdo pensare che due genitori possano far fuori chi hanno concepito e fatto nascere ma, purtroppo, questo accade ed è la cronaca nazionale ed estera a mettere in luce tutta la crudeltà subita dalle povere vittime.
Si tratta di bimbi, indifesi, innocenti, strappati alla vita prematuramente, quando avrebbero avuto tutto il diritto di giocare in un parco, divertirsi, ridere a squarciagola con i loro amichetti, ed è logico che, ogniqualvolta veniamo a conoscenza di questo triste scenario, non possiamo che nutrire rabbia, amarezza, dinnanzi a quello che i nostri occhi leggono .
Una vita stroncata con desideri, progetti, sogni che non potranno più realizzare perché chi li ha messi al mondo, ha deciso di ucciderli. Parliamo dell’ennesimo caso di cronaca nera efferata che farebbe raggelare chiunque sia dotato di un briciolo di sensibilità umana, in un mondo sempre più incapace di predisporsi all’ascolto e alla comprensione.
Due gemellini neonati sono stati trovati privi di vita in un bidone della spezzatura. Vediamo, in dettaglio, cosa è accaduto in quanto questo caso serve a farci riflettere su una piaga della nostra società e sulla necessità di porre fine a questa mattanza.