Garofano: "Dopo i risultati del DNA è evidente che a togliere la vita a Chiara sia stato.. (2 / 2)

Luciano Garofano, ex comandante del RIS di Parma tra il 1995 e il 2009, è tornato a parlare del caso di Garlasco, uno dei più noti della cronaca italiana, in cui fu coinvolto come protagonista delle indagini scientifiche. In questi giorni sono stati diffusi i primi risultati dell’incidente probatorio relativo al delitto di Chiara Poggi.

Le nuove analisi non sembrano fornire elementi utili per riaprire l’inchiesta: il DNA rinvenuto su oggetti come rifiuti e residui della colazione risulterebbe appartenere unicamente a Chiara Poggi. Garofano si è detto sorpreso della rapidità con cui questi dati sono diventati pubblici: “Sono analisi iniziali e non capisco come possano essere già trapelate”.

Tuttavia, secondo l’ex comandante dei Ris, i risultati confermano quanto già ci si aspettava, vale a dire che gli oggetti ritrovati erano legati alla quotidianità tra Chiara e Alberto Stasi e non potevano contenere tracce di altri.

Alvaro Vitali, l’ex moglie Stefania Corona e l’ultima (tragica) scelta: la pensione da… Alvaro Vitali, l’ex moglie Stefania Corona e l’ultima (tragica) scelta: la pensione da…

Sulla figura di Andrea Sempio, amico di Chiara su cui si era ipotizzata una pista alternativa, Garofano ha sottolineato come non ci fossero sospetti concreti: “Non abbiamo mai realmente pensato che avesse lasciato il suo DNA, se non eventualmente per contaminazioni accidentali“.

L’ex comandante ha anche voluto rispondere indirettamente a chi critica le indagini del passato: “Ora nessuno potrà dire che i reperti siano stati compromessi. I risultati, se confermati, parlano chiaro: la responsabilità è di Alberto Stasi“. Infine, Garofano ha invitato alla cautela nell’interpretare i dati scientifici, in quanto ogni risultato andrebbe contestualizzato per evitare si alimentino fantasie “che non aiutano né la verità né la giustizia“.