Garlasco, ultimissimo minuto: i carabinieri hanno appena.. (2 / 2)

Un nuovo sopralluogo dei Carabinieri del RIS è in corso nella villetta di Garlasco dove, il 13 agosto 2007, venne uccisa Chiara Poggi. Su disposizione della Procura di Pavia, gli specialisti stanno utilizzando tecnologie avanzate — tra cui scanner, droni e laser — per realizzare una mappatura tridimensionale dell’intera abitazione, sia all’interno che all’esterno.

L’obiettivo è ricostruire con precisione la scena del delitto e studiare nuovamente la traiettoria delle tracce ematiche rinvenute nell’immediato dopo il delitto. La notizia, lanciata in esclusiva dal Tg1, è stata confermata anche da fonti vicine all’inchiesta.

L’ispezione, effettuata in base a un decreto già notificato alle parti, rappresenta un passo cruciale nella riapertura delle indagini su un caso che, a distanza di 18 anni, continua a far discutere. L’intervento arriva dopo la recente attenzione mediatica sulla cosiddetta “traccia 33”, una vecchia impronta palmare individuata nel 2007 ma rimasta senza identificazione a causa dell’assenza di creste papillari evidenti.

La zia di Chiara alla sorella (madre delle gemelle Cappa): "Se è m0rta tra le 9:30 e le 10 ci siete dentro voi" La zia di Chiara alla sorella (madre delle gemelle Cappa): "Se è m0rta tra le 9:30 e le 10 ci siete dentro voi"

Oggi, grazie a nuove analisi, gli investigatori ipotizzano che quell’impronta possa appartenere ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, recentemente iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di delitto in concorso. Va sottolineato che non è escluso che l’impronta possa risalire a un periodo antecedente ai fatti. Potrebbe infatti essere stata resa visibile solo successivamente grazie all’utilizzo della ninidrina, un reagente chimico impiegato per rilevare residui di sudore anche molto datati.

La nuova ispezione si inserisce in un contesto investigativo delicato e riapre interrogativi mai del tutto sopiti sull’effettiva dinamica del delitto di Garlasco. A oltre tre lustri dal delitto, la tecnologia offre ora strumenti più sofisticati per tornare ad analizzare quei luoghi in cui si consumò una  ancora avvolta da ombre e dubbi.