Ci sarebbe una svolta davvero clamorosa per quanto riguarda la vicenda di Chiara Poggi. Infatti i legali di Stasi ritengono che ci siano impronte i Andrea Sempio proprio vicino al corpo di Chiara Poggi.
Si tratta della traccia numero 33 che in queste settimane la sta facendo da padrone sulla stampa. Infatti secondo quanto affermato dai legali di Stasi in questa traccia ci sarebbe del sudore e anche delle tracce ematiche che sarebbero riconducibili all’attuale indagato Andrea Sempio.
Oscar Ghizzoni, Ugo Ricci e Pasquale Linarello sono i consulenti della difesa di Stasi che ritengono appunto come il loro assistito non c’entri con quanto accaduto alla povera Chiara. Il DNA insomma sarebbe quello di Sempio e secondo la difesa di Alberto quella traccia non contiene contaminazioni.
Anzi collocherebbe proprio Sempio sulla scena dei fatti anche se i legali non hanno saputo affermare se sia stata eventualmente lui l’unica persona ad agire o anche terzi. Quell’intonaco non è stato ritrovato tra i reperti e agli atti c’è solo una fotografia su cui dibattono le difese: per i legali di Stasi, e per la Procura, la palmare è di Sempio, mentre per gli avvocati dell’indagato e della famiglia Poggi non vale nulla
Vedremo come andrà a finire questa situazione davvero molto particolare il caso continua ad appassionare gli italiani che non vedono l’ora che si arrivi ad una soluzione definitiva certo se Stasi dovesse risultare innocente le conseguenze potrebbero essere molto serie,