Garlasco, nuovo colpo di scena: "Il Dna sulle unghie di Chiara è… (2 / 2)

Un frammento di materiale genetico, a lungo considerato marginale, potrebbe rivelarsi la chiave per riaprire il caso di Garlasco. La svolta arriva dalle dichiarazioni del genetista Marzio Capra, che venerdì scorso, all’uscita dal Tribunale di Pavia, ha confermato la validità del DNA prelevato dai margini ungueali della vittima.

Il reperto, giudicato ora analizzabile, sarà sottoposto a confronti comparativi. Come riportato da Repubblica, il professor Capra ha annunciato: “Si procederà a tutti i possibili confronti, partendo dal profilo biologico di Andrea Sempio”. Un nome, quest’ultimo, non nuovo alle indagini. Sempio era già finito nel mirino degli investigatori anni fa, ma quella pista non fu allora approfondita.

L’occasione per un riesame arriva ora dall’“incidente probatorio”, un procedimento che dovrà stabilire se quelle tracce biologiche possano assumere un concreto valore probatorio. La decisione segna una sterzata significativa, resa ancor più evidente dal netto cambio di posizione della famiglia Poggi. Se inizialmente, fino al 2014, aveva sollecitato proprio queste analisi, in un secondo momento si è opposta con determinazione.

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L’avvocato di Marco Poggi, fratello della vittima, ha ribadito la propria contrarietà, definendo quel DNA “non attribuibile” e mettendo in guardia da un possibile indebolimento della credibilità delle scienze forensi. La scadenza da tenere d’occhio è fissata al 18 dicembre, termine ultimo per l’incidente probatorio. Entro quella data si saprà se le indagini su Sempio sfoceranno in un suo coinvolgimento processuale diretto, con il possibile passaggio da indagato a imputato.

La vicenda si intreccia peraltro con l’inchiesta sull’ex magistrato Venditti, che ha riportato i riflettori su Garlasco. Un filone investigativo che, secondo il giornalista Massimo Giletti, potrebbe portare a rivelazioni “ben più gravi” di quelle attese. I familiari di Sempio respingono con forza ogni accusa, ma l’impressione è che la procura abbia ancora carte decisive da scoprire.