Garlasco, l’intercettazione choc del padre di Stasi subito dopo il decesso di Chiara (1 / 2)

Garlasco, l’intercettazione choc del padre di Stasi subito dopo il decesso di Chiara

L’11 marzo 2025, la Procura di Pavia ha notificato un nuovo avviso di garanzia ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, nell’ambito di un’indagine riaperta dopo 18 anni per una possibile ipotesi di delitto in concorso. Si basa su nuove analisi su reperti e su un’impronta attribuita a lui, denominata “impronta 33”. Nuovi tamponi orofaringei hanno evidenziato la presenza di un profilo di DNA maschile, denominato “Ignoto 3”.

Mentre alcuni esperti contestano la sua affidabilità, la procura lo ritiene utilizzabile, nonostante l’ex comandante Garofano, consulente difensivo, suggerisca possa trattarsi di contaminazione da materiale post-autoptico. In una replica delle analisi su tappetino e scale della villetta, è stato confermato che sono presenti tracce ematiche solo di Chiara Poggi: nessuna traccia genetica maschile emerge da questi reperti.

Gli accertamenti sulle unghie proseguono, ma al momento non ci sono dati che coinvolgano Sempio o Stasi. A giugno 2025 è stata scoperta una nuova impronta su un gradino interno, durante rilievi con tecnologie ultra moderne 3D e scanner. Il segno, un’impronta di scarpa su materiale ematico fresco, non era mai stato repertato in passato e rappresenta un elemento potenzialmente molto significativo.

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Dal luglio 2025 è in corso l’incidente probatorio, con audizioni in tribunale e nuove analisi su spazzatura, etichette e sacchetti presente in casa. Si sta valutando anche l’estensione delle analisi alle impronte di oltre una sessantina di persone tra familiari, amici e forze dell’ordine presenti quel giorno.

In queste ore è emerso un ulteriore clamoroso elemento che può far nuova luce sul caso. Si tratta di un’intercettazione del padre di Stasi subito dopo il decesso della povera Chiara. “Il problema è che…”: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.