Quando parliamo di casi relativi alla cronaca nera che hanno fatto scalpore nel nostro Paese non possiamo non parlare del caso Chiara Poggi, la giovanissima a cui è stata tolta la vita nel 2007 a Garlasco, nel pavese.
Da allora sisono susseguite le indagini per cercare di dare un volto e un nome a cui aveva fatto del male alla ragazza. Il nome iscritto subito nel registro degli indagati come si sa è stato quello di Alberto Stasi che ad oggi viene ritenuto ancora l’unico colpevole per quanto accaduto alla Poggi.
Chiara fu trovata senza vita all’interno della sua abitazione. Il fidanzato all’epoca appunto Alberto Stasi venne quindi indagato per delitto e condannato definitivamente nel 2015. Adesso però dopo 17 anni come ben sappiamo il caso è stato riaperto a causa di altri dettagli emersi con la riapertura delle indagini.
Infatti da quanto abbiamo appreso dalla stampa gli inquirenti si stanno concentrando sulla posizione di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara che secondo gli inquirenti potrebbe avere qualcosa a che fare con il caso. Il suo alibi era stato giĂ analizzato nel 2007 ma era stato completamente assolto.
Infatti all’epoca gli inquirenti credevano che lui non c’entri niente comunque con quanto avvenuto alla ragazza in quanto non presente sulla scena dei fatti.
Ma come è risaputo proprio Sempio è indagato attualmente per concorso in delitto con Stasi o con altre persone una situazione davvero particolare e adesso il suo alibi potrebbe cadere.