Garlasco, l’avvocato Lovati confessa tutto: "Il killer è… (2 / 2)

A parlare adesso è Massimo Lovati l’avvocato che assieme alla collega Angela Taccia difende Andrea Sempio. Come ha già ribadito più volte Lovati afferma che nel delitto non c’entrano è Stasi suo assistito ma neanche Alberto Stasi.

E a Morning News Lovati in queste ore è tornato a rilanciare la tesi dello 007. Infatti secondo lui a togliere la vita a Chiara Poggi sarebbe stato un sicario, un professionista del crimine, che ha saputo come agire.

E per giustificare la sua teoria Lovati cita il caso di Lev Trockij, freddato dall’agente segreto spagnolo Ramón Mercader nel 1940 mentre si trovava a Città del Messico. Proprio agendo così sarebbe secondo Lovati stato possibile togliere la vita alla povera Chiara Poggi che avrebbe scoperto cose compromettenti presso il Santuario della Bozzola.

Si parla infatti di un presunto scandalo anche a sfondo erotico che sarebbe circolato nel santuario in questione, che è uno dei più importanti della zona. A Lovati però dallo studio di Morning News fanno notare che chi esegue il delitto “non lascia bici, non lascia tracce, non lascia impronte” – dicono gli ospiti in studio all’avvocato.

Riccardo Boni sepolto dalla sabbia, lo straziante gesto della mamma Riccardo Boni sepolto dalla sabbia, lo straziante gesto della mamma

Il quale ribadisce che sulla scena della villetta di via Pascoli ci sia solo una impronta è quella sarebbe appunto riconducibile forse proprio a chi ha colpito Chiara. Ci sarebbe anche l’assenza di un movente in quanto “Stasi e Chiara Poggi erano due fidanzatini che andavano d’amore e d’accordo” – ha detto Lovati.

Sui cinque campioni analizzati con i recenti esami è stato trovato il DNA di una terza persona che però sarebbe da contaminazione e quindi non utile ad identificare altre persone presenti sulla scena del delitto. Il caso insomma rimane ancora apertissimo.