Andrea Sempio è un nome noto nell’ambito della cronaca giudiziaria italiana, legato al caso di Garlasco. Per anni, il giovane è stato al centro di un intricato scenario investigativo che ha coinvolto il delitto di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 nella sua abitazione a Garlasco, in provincia di Pavia.
La vicenda ha attirato una grande attenzione mediatica e ha visto il fidanzato della vittima, Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2015. Il nome di Andrea Sempio è emerso anni dopo la condanna di Stasi, quando la difesa dell’ex studente bocconiano ha cercato di riaprire il caso ipotizzando la presenza di un altro possibile sospettato.
Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, è stato coinvolto nell’inchiesta sulla base di una perizia difensiva che sosteneva la compatibilità del suo profilo genetico con tracce rinvenute sulla scena del delitto. Tuttavia, l’indagine a suo carico non ha portato a sviluppi concreti.
Nonostante la posizione di Sempio sembrava essere stata chiarita, in queste settimane ci sono stati clamorosi colpi di scena. La Procura di Pavia ha riaperto le indagini disponendo ancora una volta il prelievo coattivo di materiale biologico del 37enne.
Questi avrebbe ricevuto un nuovo avviso di garanzia in quanto i genetisti avrebbero rinvenuto del materiale biologico sotto le unghie della vittima. Dal canto suo, Andrea Sempio ha deciso di rompere il silenzio a Quarto grado, sottolineando ancora una volta la sua innocenza. Incalzato dal giornalista, ha ribattuto colpo su colpo: ecco le sue dichiarazioni nella pagina successiva.