Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale e internazionale è stato fermato in Svizzera il latitante Flavius Savu. Esso ha una condanna a 5 anni di reclusione per estorsione al Santuario della Bozzola nel pavese lo stesso in cui Chiara avrebbe scoperte delle tresche.
I fatti per cui Savu è stato condannato, insieme al connazionale Florin Tanasie, risalgono al 2014 quando riuscirono a estorcere decine di migliaia di euro al sacerdote minacciandolo di diffondere video compromettenti che lo ritraevano in rapporti intimi.
Il latitante è stato quindi fermato dalla polizia e adesso dovrà scontare appunto la condanna in questione. Ma dopo poco essere stato fermato lo stesso ha riferito che dirà tutta la verità per quanto riguarda il caso di Chiara Poggi. Egli avrebbe delle informazioni importanti, a suo dire, per gli inquirenti.
Secondo quanto riferito da Il Tempo, lo stesso Savu avrebbe rivelato che Chiara Poggi sarebbe venuta a conoscenza di quanto accadeva nel santuario e sarebbe stata pronta a rivolgersi alle autorità. Qualcosa di davvero molto particolare che ha scosso tutto il nostro Paese e che sicuramente farà discutere.
Vedremo come andrà a finire questa vicenda e quello che dirà l’uomo fermato in queste ore. Sicuramente il suo fermo è importante per capire le dinamiche all’interno del santuario. Secondo quanto riferito dalla Provincia Pavese, Savu, prima di essere fermato, avrebbe confermato telefonicamente negli scorsi giorni il collegamento tra il caso Poggi e quanto sarebbe avvenuto al Santuario della Bozzola.