Fuoco di Sant’Antonio, Pregliasco: "Attenzione agli occhi, ecco perché" (1 / 2)

Fuoco di Sant’Antonio, Pregliasco: "Attenzione agli occhi, ecco perché"

Il Fuoco di Sant’Antonio, noto anche come herpes zoster, è un’infezione virale che colpisce principalmente le persone adulte e anziane. La patologia è causata dalla riattivazione del virus Varicella-Zoster, lo stesso che provoca la varicella in età infantile. Dopo la guarigione dalla varicella, il virus rimane dormiente nei gangli nervosi per anni e può riattivarsi in seguito a un indebolimento del sistema immunitario, stress prolungato o altre condizioni di salute compromesse.

I sintomi iniziali del Fuoco di Sant’Antonio includono bruciore, formicolio e dolore localizzato lungo un lato del corpo, generalmente sul tronco, sul viso o sul collo. Dopo pochi giorni compare l’eruzione cutanea caratteristica: piccole vescicole raggruppate a grappolo, accompagnate da arrossamento e prurito.

In alcuni casi, il dolore può precedere la comparsa delle vescicole anche di diversi giorni, rendendo difficile la diagnosi immediata. Oltre al fastidio locale, il Fuoco di Sant’Antonio può provocare complicanze più gravi, soprattutto negli anziani e nelle persone con sistema immunitario indebolito.

La terapia antivirale, se iniziata nelle prime 72 ore dalla comparsa dei sintomi, è fondamentale per ridurre la durata della patologia e prevenire le complicanze. Accanto agli antivirali, possono essere utilizzati farmaci per alleviare il dolore, come analgesici e antinfiammatori, oltre a creme lenitive per le vescicole.

In queste ore anche il virologo Fabrizio Pregliasco ha voluto esprimere la sua opinione su questa patologia. A colpire particolarmente è stato il suo focus su un sintomo specifico legato agli occhi, che spesso viene trascurato ma che, secondo il medico, potrebbe rappresentare un indicatore importante della malattia. “Attenzione agli occhi…”: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.